Il cotone è il tessuto più utilizzato nel settore medicale

Il cotone è il tessuto più utilizzato nel settore medicale

Dall’oriente all’occidente il cotone è la pianta dai mille usi che fin dall’antichità viene coltivata, lavorata e apprezzata in ogni angolo del mondo.
La fibra di cotone infatti è la più utilizzata insieme alla lana e la pianta da cui proviene è una delle poche che l'uomo coltiva intensivamente per scopi diversi da quelli alimentari.

Quella del cotone è una storia millenaria. I primi segni della sua presenza risalgono infatti a 9000 anni fa. È in quell’epoca così remota che sono stati rinvenuti i primi semi della pianta, nella valle dell’Indo. La sua denominazione latina Gossypium deriva dall’egiziano Gossypion e ancora oggi è il termine scientifico utilizzato per indicare il cotone.
È una pianta presente in molti continenti, compresa l’America, dove i Maya, gli Atzechi e gli Incas lavoravano e usavano ampiamente questa fibra già migliaia di anni prima della nascita di Cristo. Infatti gli archeologi hanno rinvenuto capsule e tessuti in cotone che risalgono al 5800 a.C. In Europa, invece, il cotone è arrivato inizialmente in Grecia e sono stati gli arabi a portarlo nel nostro continente, intorno al 350 a.C., durante l’impero di Alessandro Magno.

Nei secoli successivi e fino al 1400, in Europa il cotone resta un prodotto d'importazione di lusso, acquistando più importanza soltanto dopo la scoperta dell’America. Infatti, una volta giunti nel Nuovo Continente, gli europei trovano un’antica tradizione di coltivazione e lavorazione del cotone.
Poi, con l'invenzione della macchina sgranatrice, il costo e il tempo di produzione di questo materiale si abbassano molto, così il cotone si diffonde anche nel Vecchio Continente. Purtroppo però la sua storia è indissolubilmente intrecciata con quella della schiavitù: nel 1600 in Louisiana nascono le prime grandi piantagioni di cotone, dove gli schiavi sono costretti a raccogliere le piante destinate ad essere lavorate.

L’industria del cotone, come la conosciamo noi oggi, inizia a prendere piede solo dopo l’invenzione del telaio meccanico e della macchina a vapore, che hanno velocizzato anche la procedura di raccolta dei semi.

Attualmente il cotone viene usato soprattutto nel settore tessile, dove si possono trovare varietà di capi di abbigliamento o di imballaggi in tessuto sia di cotone naturale grezzo che di cotone colorato, e della pianta non si butta via praticamente nulla, infatti viene usata in molti modi:

  • dalla fibra si producono cotone idrofilo e ovatta;
  • dai semi si ottiene olio per usi alimentari;
  • dalla cellulosa, trattata con composti di azoto, si possono ottenere esplosivi come il fulmicotone

Il cotone è un materiale che non ha bisogno di particolari cure e a differenza di altri tessuti come lana e seta, non viene attaccato dalle tarme. Il colore cambia a seconda della provenienza: nelle zone egiziane è giallastro, in quelle americane la fibra è bianca, mentre in quelle asiatiche ha un colore bruno-rossastro. Come il colore, anche la lunghezza della fibra varia tra i 60 e i 10 mm a seconda del territorio.

Il processo di lavorazione inizia con la raccolta dei semi, che vengono inseriti nella macchina sgranatrice per eliminare foglie, polvere, terra e separare da queste la fibra, che viene raccolta in grandi balle. In seguito queste balle passano in un'altra macchina, che ricava segmenti di fibra lunghi qualche centimetro, a loro volta arrotolati per formare fili, che possono essere usati per ottenere tessuti.

Una versione molto resistente e robusta del cotone è il cotone canvas, un materiale pesante e molto protettivo fabbricato con filati ritorti in ordito e trama. I primi jeans venivano cuciti proprio con questo tessuto.

Quando il cotone viene invece filato insieme ad altre fibre, si ottiene il cotone mélange che, di solito, nasce dalla lavorazione di filati misti naturali e quindi si presta bene al confezionamento di cosmetici naturali, profumazioni e prodotti di bellezza bio.

Il cotone è un tessuto naturale al 100% biodegradabile, ecologico, riciclabile, con una composizione al 95% di cellulosa. È un materiale leggero, morbido e ha elevate proprietà di assorbimento, ma è anche resistente e quindi perfetto per trasportare oggetti delicati senza il pericolo di rovinarli. Il cotone è anche:

  • ipoallergenico e quindi può essere utilizzato da chiunque;
  • permeabile all'aria e traspirante;
  • un tessuto che agevola la dispersione di calore corporeo, quindi è un ottimo materiale per confezionare capi di abbigliamento per ogni stagione.

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